Nato a Celico nel 1130 circa, morto a Pietrafitta il 30 Marzo 1202.
È stato abate, teologo e scrittore.
Venerato come beato dalla Chiesa Cattolica
da parte dei Florensi e dei Gesuiti Bollandisti.
La congregazione florense fu fondata da Gioacchino da Fiore,
già abate cistercense di Corazzo,
a San Giovanni in Fiore.
Fu approvata da papa Celestino III nel 1196,
ebbe notevole diffusione grazie al sostegno di papa Gregorio IX
e dei sovrani svevi dell'Italia meridionale
ma decadde già sotto gli angioini;
i monasteri superstiti vennero riuniti all'Ordine Cistercense nel 1570.
Nel 1189 Gioacchino lasciò il monastero cistercense di Corazzo
e si ritirò, assieme al discepolo Ranieri, a Pietralata;
poi, con il permesso del vescovo di Cosenza Bonomo,
fondò il monastero di San Giovanni in Fiore.
Il 25 agosto 1196 papa Celestino III approvò le regole del monastero
sanzionando la separazione dei florensi dai cistercensi.
Enrico VI nel 1194 concesse numerosi privilegi terrieri ai florensi,
confermati da Costanza d'Altavilla nel 1198 e poi da Federico II.
Il monachesimo florense propugnava il ritorno all'antica osservanza benedettina.
L'appoggio dei papi Onorio III, Gregorio IX e Alessandro IV
consentì una rapida diffusione dei monasteri florensi
in Calabria, Puglia, Lucania, Campania, Lazio e Toscana.
Il cardinale Ugolino, prima di essere eletto papa con il nome di Gregorio IX,
fondò i monasteri di Sant'Angelo in Monte Mirteto, presso Ninfa,
e di Santa Maria della Gloria, presso Anagni.
I florensi giunsero a contare sessanta monasteri maschili e quattro femminili.
Con l'arrivo degli angioini iniziò la decadenza
e la situazione fu aggravata dallo scisma d'Occidente.
Nel 1570, con l'approvazione di papa Sisto V,
i monasteri florensi superstiti vennero riuniti all'ordine cistercense
e nel 1605 entrarono a far parte della congregazione calabro-lucana dell'ordine.
Gli ultimi monasteri di fondazione florense,
San Giovanni in Fiore e Santa Maria di Fonte Laurato,
vennero soppressi in epoca napoleonica, nel 1808.
Celico, luogo di nascita, 1135 circa
Monastero della Sambucina, Celico, Noviziato
Abbazia di Santa Maria di Corazzo, Castagna, Abate
Pietralata, crisi spirituale
Zona Silana più remota, crisi spirituale
Abbazia di Iure Vetere, San Giovanni in Fiore, primo monastero dell'Ordine Florense (1196)
Chiesa di San Martino di Iove in Canale, Pietrafitta, luogo di morte e sepoltura, 30 Marzo 1202
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